La sirena Melusina, Orio e il cuore incastonato nella pietra

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view post Posted on 2/3/2015, 23:09

Re del Mare

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Da Italia Insolita:

La sirena Melusina, Orio e il cuore incastonato nella pietra

Alla Bragora c'é uno dei sottoportici più bassi di Venezia. Sulla volta del sottoportico v'é un cuore che ha una storia da raccontare. In questa casa viveva Orio, un giovane pescatore. Come al solito prese la sua barca e vogò fino a dopo le bocche di porto di Malamocco e si mise a gettare le reti in mare. Era notte. Improvvisamente sentì un lamento: "Per piacere, liberami, ti prego!"
Il giovane si spaventò moltissimo, pensando si trattasse di una strega caduta in mare, ma dal buio delle onde emersero due mani e poi un viso incantevole di una meravigliosa fanciulla.
"Non sarai mica una strega caduta in acqua..." chiese Orio.
"Non preoccuparti. Mi chiamo Melusina." Sorrisero entrambi. E dalle scure acque emerse con lei anche una grande e splendida coda di pesce. Orio di colpo si rese conto di essersi innamorato di lei. Continuarono a parlare fino all'alba promettendosi di incontrarsi ogni notte. E così fecero.

Orio volle la sua mano. Melusina disse che in questo modo doveva perdere la libertà del mare per acquisire un paio di gambe. Lui insistette e lei acconsentì ma ad una condizione: fino al giorno delle nozze non si potevano vedere di sabato.

Passarono le settimane ed Orio si innamorò sempre di più della dolcissima fanciulla. Tutto andò liscio per due settimane ma al terzo sabato non seppe resistere e sfidando la sua promessa, andò al solito luogo di incontro.

Aspettò ansioso ma lei non si fece viva. Ad un certo punto un turbinio d'acque scosse il silenzio ed una grande serpe marina si dimenò nell'acqua chiamandolo per nome. Orio si ritrasse ma il serpente gli parlò con la voce della Sirena: "Ti avevo detto di non venire! Per un maleficio sono costretta a trasformarmi in serpe ogni sabato. Ma se mi sposerai rimarrò per sempre bella come mi conosci".

Gli incontri continuarono e finalmente Melusina uscì dall’acqua, e la sua coda si trasformò in due gambe. Poco dopo gli innamorati si sposarono ed ebbero tre figli. La loro vita scorreva felice ed armoniosa, avevano una famiglia e il lavoro andava a gonfie vele. Ma un giorno la dolce Melusina si ammalò e morì. Volle essere seppellita in mare.

Da solo in casa coi figli, il lavoro da badare: non sapeva come fare. Orio si disperò, ma aveva i tre figli da custodire ed il suo lavoro di pescatore. Ma qualcosa di strano avvenne in quella casa. Ogni notte andava a gettare le sue reti, ed al mattino, ogni volta che rincasava trovava i figli accuditi e la casa pulita e perfettamente a posto e nel cuore continuava a percepire l’amore della sua Melusina. Pensò fosse la sua vicina. Ma un giorno, di sabato, rincasato prima del solito vide al centro della cucina una serpe: spaventato prese l'accetta e la colpì fino a farla stramazzare senza vita.

Passarono i giorni e Orio si accorse che la casa non veniva più accudita, così come i suoi figli che rimasero di colpo trascurati, ed allora si accorse con orrore che la serpe non era altri che la sua Melusina, vittima dell’orribile maleficio e lui l'aveva uccisa definitivamente. A ricordo di questa storia un cuore in pietra è stato posto dove in origine fu la casa di Orio e Melusina.

Per ricordare il grande amore che li aveva uniti e che aveva permesso alla sirena di continuare a rimanere accanto alla sua famiglia Orio, che abitava proprio sopra il sotoportego della Bragora, incastonò sulla sommità dell’arcata all’ingresso un cuore rosso in pietra.
Chiunque può andarlo a vedere e ricordare un amore dolcissimo, magico e sfortunato ma unico e bellissimo.

Si dice che l’abbiano messo i veneziani a ricordo della triste storia di Orio e Melusina. Tradizione vuole che i single, toccandolo con animo sincero, possano trovare un amato od un amata entro un anno…



Note:

* La leggenda è originaria della Regione Veneto.

* La leggenda è una variante veneziana della famosa leggenda della fata Melusina.

* A Venezia tra la salizada del Pignater e la calle del Pestrin esiste davvero un sotoportego dei Preti. Attraversandolo si noterà un piccolo cuore in mattone rosso.



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